Cristina Roncati, è nata a Modena, dove vive e lavora.
E' stata allieva di Tino Pelloni che fece per lei la prima nota critica e da cui apprese le tecniche aristiche. La sua biografia è tutta nelle opere che costituiscono il risultato di una ricerca coraggiosa, lunga, approfondita.
Dopo la prima mostra nella Sala di Cultura di Modena nel 1965, i suoi quadri e le sue sculture sono state esposte in numerose mostre personali con presentazioni di Francesco Arcangeli, Renato Barilli, Roberto Tassi e Vittorio Sgarbi che ha tenuto inoltre due conferenze sull’artista a Bologna nel 1986 e a Parma lo stesso anno nella Galleria Centro Steccata.
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Il suo viaggio nel mondo dell’arte ebbe per meta la scoperta di nuove materie, di nuove forme, di nuove luci. Nell’espressione informale a cui è approdata, resta viva la presenza delaa figura umana alterata, ma non annientata. I suoi personaggi, i cavalieri, le donne velate, le monache, le vedove e le ragazze sono uscite dalla rappresentazione della commedia umana e sempre ci parlano delle antiche ed eterne realtà della vita.
Tra le rassegne nazionali e internazionali ricordiamo: Torino Sculture Estate 1975 a cura di Luigi Carluccio; 1978 Bologna 2 a settimana internazionale della performance Sculture sonore ; 1979 Premio Lubian (1 Premio ex quo); 1982 Forlì, Palazzo Albertini La grafica degli scultori ; 1983 Milano, una generazione post-moderna Gli Anaconici ; 1984 Ferrara Palazzo dei Diamanti Figure dello Sfondo, 1987 Milano, Besana ottanta Arte e computer e la straordinaria Mostra Antologica del 2010 al Foro Boario di Modena.
Davvero intenso il rapporto dall'artista con la Galleria Centro Steccata: nel 1981, 1983, 1988, 2002 in occasione della Fiera d'arte Museum di Parma e nel 2006, 2010, 2015 e 2020 ancora presso la Galleria in occasione della mostra “da Parmigianino e Duchamp e oltre”.
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